24ª Esposizione Internazionale – Presentazione alle rappresentanze consolari di Milano e Lombardia

Views of slums on the shores of mumbai, India against the backdrop of skyscrapers under construction

Incontro dedicato alla 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano rivolto alle rappresentanze consolari di Milano e Lombardia

Giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 17.00, Triennale Milano ha organizzato un incontro rivolto alle rappresentanze consolari di Milano e Lombardia. L’evento è stato pensato per informare e aggiornare gli Stati stranieri riguardo alla 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano – intitolata INEQUALITIES. How to mend the fractures of humanity che si svolgerà dal 17 maggio al 16 novembre 2025 – con l’obiettivo di coinvolgere nella manifestazione un elevato numero di paesi, provenienti da tutti i continenti.

Sono intervenuti: Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano; Dimitri S. Kerkentzes, Segretario Generale del BIE – Bureau International des Expositions (in video); Verónica Crego, Decana del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia, Console Generale dell’Uruguay; Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano; Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano.

Hanno partecipato all’evento i rappresentanti di Governi, Consolati, Ambasciate, Istituti di Cultura di 55 paesi: Albania, Algeria, Argentina, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Cile, Colombia, Commonwealth of the Bahamas, Corea, Costa Rica, Croazia, Cuba, Egitto, El Salvador, Ecuador, Filippine, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Guinea-Bissau, Islanda, Kossovo, Kuwait, Libano, Lituania, Marocco, Mauritius, Moldavia, Namibia, Norvegia, Oman, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Polonia, Qatar, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Sud Africa, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Uruguay, USA, Uzbekistan.

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ha affermato: “La scelta di un tema come INEQUALITIES per la prossima Esposizione Internazionale rappresenta bene il progetto di diplomazia culturale in cui Triennale Milano è da tempo impegnata. L’incontro con il Corpo Consolare di Milano e della Lombardia, che precede l’incontro romano con gli ambasciatori e il corpo diplomatico internazionale, ha confermato la grande attenzione che oggi la cultura rivolge ai progetti e alle politiche che cercano, nelle città del mondo, di ridurre le diseguaglianze di reddito, sociali, di genere, nell’accesso ai servizi e alle informazioni. Diseguaglianze – e dunque non semplicemente diversità – che sono enormemente aumentate negli ultimi anni.”

Dimitri S. Kerkentzes, Segretario Generale del Bureau International des Expositions (BIE), ha dichiarato: “Lo scorso novembre, il BIE ha formalmente riconosciuto la 24ª edizione dell’Esposizione Internazionale di Triennale Milano. L’approccio di Triennale, da sempre, trascende i confini nazionali aprendosi a pensatori, designer, artisti e ricercatori da tutto il mondo. Per questo, siamo certi che nel 2025, sotto il tema INEQUALITIES, l’istituzione riuscirà ancora una volta a diventare una piattaforma per riflettere criticamente sulle sfide contemporanee, e invitiamo i diversi paesi a collaborare e condividere le proprie idee su un tema così centrale.”

Come nelle passate edizioni, l’Esposizione Internazionale di Triennale Milano si articolerà in mostre e progetti, ideati e prodotti da Triennale Milano, e una serie di Partecipazioni Internazionali, riunendo così una pluralità di idee, prospettive ed esperienze legate al tema al centro dell’Esposizione Internazionale.

L’Esposizione Internazionale invita paesi esteri e organizzazioni riconosciute da convenzioni internazionali a presentare le loro proposte inerenti al tema dell’edizione. I paesi sono ufficialmente invitati a partecipare all’Esposizione Internazionale a livello governativo, attraverso una comunicazione ufficiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, affinché espongano i risultati più avanzati della loro ricerca, per arricchire e sviluppare il tema dell’esposizione. L’invito verrà esteso a una selezione di istituzioni ed enti – città, regioni, università, centri di ricerca, istituzioni culturali – in modo da coinvolgere non solo l’intera comunità del design e dell’architettura, ma anche il più vasto pubblico.

Redazione Star3000