“ED È GOL. Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul” il Libro di Giuseppe Malaspina & Antonino Palumbo.

Articolo a cura della giornalista pubblicista e blogger Ilaria Solazzo.

A Natale un libro è sempre una buona idea e per ogni tipo di lettore esiste il libro perfetto. Trovalo su Urbone Publishing – Storie di Calcio e di Sport

“Urbone Publishing” nasce in Italia grazie al progetto e all’idea di Gianluca Iuorio. La carriera di questa casa editrice inizia con la pubblicazione di alcuni testi sportivi. L’esperienza editoriale di G. Iuorio nasce nel segno della resistenza e della libertà di espressione. Ha dimostrato una grande capacità nell’individuare casi internazionali di successo. Attualmente ha diversi titoli di punta. Oggi come oggi, l’editore si caratterizza per una grande e minuziosa ricerca qualitativa (che mai cede al richiamo delle sirene commerciali), contando nelle proprie fila nomi del calibro di Sergio Taccone, Alessandro Ruta, Massimiliano Castellani… solo per citarne alcuni. Ha ha l’obiettivo di esplorare letterature sportive e non originali con tutta l’immensa ricchezza che custodiscono. Gli ambiti di interesse sono vastissimi e coinvolgono anche ambiti come i viaggi, le città, i temi contemporanei della società. Oggi esplora aree più vaste e esporta ottima letteratura italiana all’estero.

Urbone Publishing è una casa editrice pronta a pubblicare quanto di meglio si scrive nel mondo, ma spesso è ignorata da chi in questo campo ha più forza e ricchezza. Oggi la letteratura di ogni genere, la saggistica e le opere specialistiche viaggiano tutte sul Web. Il lettore è spesso occupato a navigare e trova più comodo e allettante avere a disposizione i libri, conciliando il desiderio di ognuno di spaziare nella rete con l’esigenza di aggiornarsi e leggere offriamo questa grande opportunità e la garanzia che la qualità degli scritti sarà di sicura eccellenza.

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UN BELLISSIMO LIBRO TRA LE NUOVE USCITE…

“ED È GOL. Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul” di Giuseppe Malaspina & Antonino Palumbo.

Ed è gol è un saggio semiserio che si sofferma sul linguaggio di Bruno Pizzul, uno dei più popolari giornalisti televisivi italiani a cavallo fra gli anni Ottanta e Duemila. Sullo sfondo, c’è il racconto in presa diretta del telecronista, che non può permettersi le divagazioni concesse a chi scrive. E proprio in quella dimensione, dove il tempo costringe ad accordare preparazione e improvvisazione, la lettura delle azioni in corso di svolgimento dà vita a una telecronaca. I due autori articolano il proprio lavoro attraverso una successione cronologica di partite, delle quali Pizzul è stato la voce narrante. Il proposito è di fare emergere la forza comunicativa di un sostantivo, di un avverbio, di un’interiezione. Undici sono i capitoli relativi a partite disputate da squadre di club italiane. Altri undici riguardano sfide della Nazionale. A completare il testo, arricchito dalla prefazione del giornalista Furio Zara, un’intervista inedita a Bruno Pizzul e due capitoli scritti in chiave più personale, intorno alla figura dello storico telecronista. Dal potere magnetico di riunire persone diverse davanti a un televisore, fino alla capacità di scandire come un metronomo le stagioni della vita che passano, semplicemente narrando un gioco.

Dove poter acquistare il libro online

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Descrizione del libro

Ed è gol è un saggio semiserio che si sofferma sul linguaggio di Bruno Pizzul, uno dei più popolari giornalisti televisivi italiani a cavallo fra gli anni Ottanta e Duemila. Sullo sfondo, c’è il racconto in presa diretta del telecronista, che non può permettersi le divagazioni concesse a chi scrive. E proprio in quella dimensione, dove il tempo costringe ad accordare preparazione e improvvisazione, la lettura delle azioni in corso di svolgimento dà vita a una telecronaca. I due autori articolano il proprio lavoro attraverso una successione cronologica di partite, delle quali Pizzul è stato la voce narrante. Il proposito è di fare emergere la forza comunicativa di un sostantivo, di un avverbio, di un’interiezione. Undici sono i capitoli relativi a partite disputate da squadre di club italiane. Altri undici riguardano sfide della Nazionale. A completare il testo, arricchito dalla prefazione del giornalista Furio Zara, un’intervista inedita a Bruno Pizzul e due capitoli scritti in chiave più personale, intorno alla figura dello storico telecronista.

Icona. Unico il suo tono di voce, il ritmo con il quale ha raccontato il suo amato calcio. Simbolo e riferimento del nostro giornalismo sportivo. Con lui abbiamo gioito e pianto, insieme, dietro ad un pallone. Mentre l’Italia, il Paese, cambiava volto, Pizzul è stato sempre un riferimento fisso.

“IL CALCIO ANNI ´70. Primo volume 1969-1974” di Massimo Prati.

Nella mia attività di autore e ricercatore mi piace variare a livello di tematiche e di campi di indagine. Per la casa editrice Mimesis ho scritto “Rivoluzione Inglese. Paradigma della Modernità”, un libro sul periodo di Oliver Cromwell che consiglio a tutti gli appassionati di Storia Sociale e di Storia del Movimento Operaio. Con Urbone Publishing ho pubblicato, tra i vari lavori, “Dieci Racconti di una Lucertola del Porto di Genova”, un romanzo incentrato sulla figura di un portuale genovese, volontario libertario nella Rivoluzione Spagnola del 1936. Con l’editrice Fanalex Publishing, della scuola Supercomm di Ginevra, ho anche lavorato, in qualità di coautore e di editor, all’uscita di due libri sulla didattica dell’italiano a stranieri.

Ma, le tematiche calcistiche mi hanno sempre interessato. Dopo avere partecipato, nel 2004, ad un lavoro collettivo della Fratelli Frilli Editori, “Sotto il Segno del Grifone “, tra il 2017 e il 2020 ho pubblicato due edizioni de “I Racconti del Grifo” (Nuova Editrice Genovese 2017,  Urbone Publishing 2020), un testo che parla della storia del Genoa e della città e “Gli Svizzeri Pionieri del Football Italiano”, un libro che si concentra sul rapporto tra football italico e calciatori elvetici nel periodo che va dal 1887 al 1915, con particolare attenzione ai club di Milano, Genova, Torino e alla Nazionale Italiana.

Ora, esco con un nuovo lavoro a tema calcistico: il calcio degli anni Settanta. Inizialmente, pensavo di scrivere un volume unico su questo argomento. Ma dopo tre anni di studio, da un lato mi sono accorto che avevo coperto solo il periodo 1969-1974, dall’altro mi sono reso conto che avevo però ampio materiale per la pubblicazione di un primo testo. Per questo motivo, ho deciso di uscire con un primo volume che copre appunto il periodo 1969-1974. In esso, per ogni singolo anno, si parla del Campionato di Serie A, della Coppa Italia, della Coppa dei Campioni, della Coppa delle Coppe, della Coppa Uefa (a partire dal ’72), della Coppa Libertadores,  della Coppa Intercontinentale e delle varie assegnazioni del Pallone d’Oro. Sono trattati anche i Mondiali del ’70, quelli del ’74 e gli Europei del ’72, più una serie di profili biografici di calciatori o allenatori italiani e stranieri (Armando Picchi, José Sanfilippo e altri ancora). Per me parlare di calcio senza parlare di Genoa è impossibile, per cui ho dedicato alcune pagine a Mario Da Pozzo, a Franco Viviani, ad Arturo Silvestri, a Gigi Simoni e a Roberto Pruzzo.

Le partite sono ricostruite con rigore storico, sulla base di uno studio approfondito della carta stampata e del materiale visivo, ma il tutto è  interpretato e raccontato con lo sguardo del semplice tifoso, senza alcuna ambizione di analisi tecnica, non essendo io un professionista del calcio giocato o un giornalista sportivo. Però, la narrazione è arricchita e resa originale da un approccio che ormai ho sviluppato e consolidato negli anni. Un approccio che mi porta ad intrecciare le vicende calcistiche con la storia sociale. Ed è per questo che parlando di Cruijff o di George Best, ripercorro gli anni della fine del franchismo o del conflitto nordirlandese e ricostruendo alcune partite degli Azzurri, del 1970 e del 1972, rievoco l’esperienza di vita degli emigrati italiani, in Svizzera e in Belgio, nella prima metà degli anni Settanta. Per lo stesso motivo, i capitoli di ogni singolo anno sono preceduti da una sezione di inquadramento storico in cui sono sinteticamente riassunti i più importanti avvenimenti da un punto di vista storico, politico, sportivo, cinematografico, musicale e letterario.

Note sull’autore del libro:

Laureato alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Genova. Specializzazione in Scienze dell’Informazione e della Comunicazione Sociale e Interculturale. Studi Post-Laurea, nel 2004 e nel 2005, presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Ginevra, nell’ambito del DEA (Diplôme d’Etudes Approfondies) e, nel 2017, al St Clare’s College di Oxford (Teacher of English Language and Literature).Vive in Svizzera dal 2004, dove lavora come formatore in un centro specializzato nell’insegnamento delle lingue agli adulti, l’Istituto Supercomm di Ginevra, e come insegnante in una scuola inglese del Canton di Vaud, l’Aiglon College di Chesières-Villars sur Ollon.

Pubblicazioni: “Nella Tana del Nemico”, inserito nella raccolta dal titolo, “Sotto il Segno del Grifone”, Fratelli Frilli Editori, 2004; “I Racconti del Grifo. Quando Parlare del Genoa è come Parlare di Genova”, Nuova Editrice Genovese, 2017; “Gli Svizzeri Pionieri del Football Italiano”, Urbone Publishing, 2019; “Rivoluzione Inglese. Paradigma della Modernità”, Mimesis Edizioni, 2020; seconda edizione de “I Racconti del Grifo. Quando Parlare del Genoa è come Parlare di Genova” Urbone Publishing, 2020; coautore di “Imbarco Immediato. Didattica della Lingua Italiana”, Fanalex Publishing, Ginevra, 2021; “Dieci Racconti di una Lucertola del Porto di Genova”, Urbone Publishing, 2021.

Ha scritto anche numerosi articoli, di carattere sportivo, storico, sociale o culturale, pubblicati su differenti blog, siti, riviste e giornali. Collabora con “PianetaGenoa1893” e “GliEroidelCalcio”.

Ancora indecisi su cosa regalare all’amico, allo zio, al collega? Scegliete una buona lettura, perché i libri hanno sempre un valore aggiunto.

“Ed è Gol – Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul”, il libro scritto a quattro mani da due giornalisti professionisti, il calabrese Giuseppe Malaspina e il lucano Antonino Palumbo, che si sono uniti per esplorare e raccontare “la forza comunicativa di sostantivi, avverbi e interiezioni del popolare giornalista friulano, voce narrante del calcio italiano” vi è la magia di un uomo che ha contribuito a rendere il calcio italiano una leggenda mondiale.

Il racconto si snoda attraverso 22 telecronache delle partite commentate in tv da Pizzul, equamente divise tra gare di club e gare della Nazionale, in un viaggio che va dalla finale della Coppa dei Campioni all’Olimpico tra Roma e Liverpool nel 1984 ai Mondiali di calcio del 2002. Ed ogni capitolo ha per titolo una parola o un’espressione usate da Pizzul in diretta televisiva.

La prefazione è del giornalista Furio Zara e nel libro è compresa un’intervista inedita e due capitoli in chiave più personale, dedicati allo storico telecronista, del quale Malaspina e Palumbo esaltano “il potere magnetico di riunire persone diverse davanti a un televisore, fino alla capacità di scandire le stagioni della vita, semplicemente narrando un gioco”. “Nel silenzio dei tifosi azzurri che assistono a quel quarto di finale nel 1998, c’è quasi il desiderio di spingere il pallone in rete con la forza del pensiero. Quando Pizzul esclama ‘Palla fuori di un niente’, gli spettatori italiani, inchiodati davanti all’azione, vorrebbero che la sua voce mutasse il corso degli eventi”, hanno scritto gli autori .  “Ed è gol – Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul” (Urbone Publishing, 235 pp., prezzo 16 euro) è disponibile in tutte le librerie on line (Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli) e ordinabile in tutte le librerie.

ED È GOL. Viaggio nelle telecronache di Bruno Pizzul – Urbone Publishing

Se non sapete ancora cosa mettere sotto l’albero di amici e parenti, piuttosto che spendere soldi in inutili oggetti che verranno riciclati o dimenticati in cantina, perché dunque non regalare un libro a Natale? I motivi per fare questo dono sono molteplici e noi ve li segnaliamo!

  1. È pensato
    Regalare un libro a Natale significa fare un dono personalizzato e ragionato; quando entrerete in libreria sarete costretti a pensare alla persona che lo riceverà, ai suoi gusti ed interessi. E chi lo scarterà avrà piacere nell’accorgersi che non si tratta di un regalo qualunque.
  2. È una forma di amore
    Se saprete individuare il genere di libro adatto al destinatario gli regalerete non solo una piacevole compagnia ma anche del tempo per sé: la lettura richiede di ritagliarsi dei momenti privati, per estraniarsi dal caos e dallo stress quotidiano.
  3. Stimola intelligenza e fantasia
    Un libro, di qualunque genere esso sia, aiuta le persone a sviluppare un senso critico, insegna l’italiano, fa riflettere e consente al lettore di immergersi in un mondo fantastico dove ci si può immedesimare e talvolta trovare la soluzione ai propri dubbi.
  4. È terapeutico
    Regalare un libro per Natale è un po’ come donare una seduta di autoterapia; i racconti possono curare le ferite, alleviare l’ansia, dare strumenti per superare alcuni traumi. La biblioterapia rappresenta un valido metodo di crescita personale, di acquisizione di conoscenze e di consapevolezza nei momenti di disagio psicologico.
  5. È empatico
    Quando regaliamo un libro che magari noi abbiamo già letto e che ci è piaciuto, è come se tramandassimo qualcosa, come se volessimo condividere con la persona a cui vogliamo bene emozioni e sensazioni. È un modo per entrare in empatia e sintonia con gli altri, donando una piccola parte di noi.
  6. Rimane nel tempo
    Se regalerete un libro a Natale ricordate che molto probabilmente entrerà nella casa di chi lo ha ricevuto, verrà sistemato nella libreria dopo essere stato letto e in ogni momento potrà essere rispolverato. Mi raccomando di non dimenticare una dedica personalizzata da scrivere nelle prime pagine bianche; in questo modo anche dopo molti anni chi lo aprirà sorriderà pensando a voi.
  7. Non passa di moda
    Un libro, le sue pagine di carta che nel tempo prendono un odore di vissuto e si colorano di giallo, non passerà mai di moda; in qualunque epoca e momento potrà essere riletto regalando ogni volta sensazioni nuove e diversi spunti di riflessione! Inoltre è un dono adatto ad ogni età: ai bambini stimola la voglia di leggere ai grandi dona attimi di serenità.

Urbone Publishing

SEDE: Via Monacacchio 36, 83053 S.Andrea di Conza (Avellino)

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