Tra gli ospiti intervenuti il 16 gennaio nel corso di Turchesando”, il programma condotto da Turchese Baracchi in onda ogni martedì dalle 18 alle 20 su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia Tv (canale 122 del digitale terrestre), il cantante Matteo Bocelli, noto per la sua voce potente e il talento musicale ereditato dal padre Andrea. Parlando del suo primo album, intitolato semplicemente “Matteo“, Bocelli ha condiviso le emozioni e le storie dietro ogni canzone, evidenziando la sua collaborazione con nomi di spicco nel mondo della musica, tra cui Ed Sheeran. Matteo ha descritto il suo album come un viaggio attraverso varie emozioni, evidenziando il suo coinvolgimento personale nella scrittura di ogni testo. “Ogni canzone ha una parte di me, ogni testo è un frammento della mia storia personale” ha affermato il cantante. Interpellato sul tema dell’amore nelle sue canzoni, in particolare in “Beautiful Disaster“, Matteo ha sorriso e ha negato che la canzone riguardasse la modella Bella Hadid, con cui è stato spesso associato. “Non credo nell’amicizia tra uomo e donna, ma in questo caso è proprio così” ha detto Matteo, chiarendo la natura del loro rapporto.
La conduttrice Turchese ha poi esplorato il percorso musicale di Matteo, a partire dai suoi primi passi con il pianoforte all’età di 6 anni. “Il pianoforte è stato il primo vero incontro con la musica perché, fino a quel momento, di fatto era una cosa in un certo senso passiva, attraverso la radio, attraverso papà che cantava in casa per preparare i suoi concerti e poi, di fatto, da lì è stato sempre un crescendo. Per me oggi il pianoforte è un compagno ma da sempre ho saputo che non aspiravo a diventare un Lang Lang, che tra l’altro stimo tantissimo, perché il canto è sempre stata la vera passione, ecco” ha rivelato Matteo. L’intervista ha anche toccato il recente tour di Matteo, che ha concluso con successo 30 date, tra cui un concerto memorabile a Dubai il 21 dicembre. “È stata un’esperienza incredibile, un vero e proprio battesimo con i miei fan” ha dichiarato Matteo.
Matteo ha poi parlato della sua collaborazione con Lionel Richie e dei momenti significativi passati con il padre, Andrea Bocelli, sul palco, parlando del loro bellissimo rapporto: “È un padre che ha speso tanto tempo a parlare con i figli ma ha sempre preferito crescerli attraverso l’esempio che non attraverso la parola. Anche lui ha sbagliato, ha fatto i suoi errori, però, parlando di educazione in generale, sicuramente ci ha insegnato tanto”. Bocelli ha poi raccontato gli incontri più emozionanti che ha fatto: “Papa Francesco è stato l’incontro più impattante che ho avuto nella mia vita. Tra quelli più simpatici, invece, ricordo che fin da bambino, avrò avuto sei anni, ero estremamente innamorata e affascinato da Angelina Jolie, specialmente dai film che aveva fatto a quei tempi; era presente ad un evento dove doveva andare papà, ma ci avevano detto che forse non ce la faceva. Alla fine arrivò e me la fecero anche conoscere. Raccontano che io sbiancai e persi la parola”. La conversazione si è spostata su varie esperienze e collaborazioni, tra cui la partecipazione di Matteo a colonne sonore di film e serie TV di successo. In conclusione, Matteo ha espresso il suo desiderio di continuare a esplorare e crescere nel mondo della musica, rimanendo fedele al suo stile unico e alla sua voce autentica. “Ogni passo che faccio nella mia carriera è un passo verso la realizzazione dei miei sogni“, ha affermato con entusiasmo. E per quanto riguarda il Festival di Sanremo ha le idee chiare: “Ancora non mi sento all’altezza, mi sento di non avere ancora il brano giusto per un palcoscenico così e voglio rispettarlo”.
“Matteo” è disponibile su tutte le piattaforme musicali.
